Gli altri frutti di mare
Nome scientifico: Aristeus antennatus
Denominazione FAO: Red shrimp
Descrizione e caratteri distintivi: è un crostaceo decapode appartenente alla famiglia Aristeidae.
Il corpo ha una lunghezza massima di ventidue centimetri, e presenta un colore rosso pallido con sfumature violacee nella parte dorsale del carapace e lungo la parte addominale. Nelle femmine e nei maschi giovani il rostro è lungo, sottile ed incurvato verso l’alto, con tre denti dorsali robusti sulla parte prossimale; nei maschi adulti il rostro è più corto, sempre con tre denti dorsali.
Il gambero di Santa Margherita è erroneamente definito “gambero rosso” (Aristaeomorpha foliacea), termine con cui vengono raggruppati i crostacei di due diverse categorie: il gambero rosso propriamente detto (Aristaeomorpha foliacea) e il gambero viola (Aristeus antennatus) che stiamo trattando in questa sezione. Il primo ha un colore rosso intenso, uniforme, e presenta cinque-sei denti robusti sulla parte iniziale del rostro, e qualche dente più piccolo sulla parte finale; il secondo invece, come detto, è di un rosso pallido con sfumature violacee e presenta solo tre denti sul rostro. Questi sono i principali caratteri distintivi.
Il gambero rosso è comunemente identificato con quello di Mazara del Vallo, mentre il gambero viola è tipico di Santa Margherita e Sanremo.
Diffusione: soprattutto nel Mediterraneo. È presente anche nell’Atlantico orientale, dal Portogallo al Marocco, alle Isole di Capo Verde. Vive in zone con fondali molli, di solito fangosi, a profondità che variano dai 250 ai 1300 metri di profondità, anche se durante la notte si sposta verso la superficie.
Carni: squisite e delicate. È una specie di considerevole valore commerciale.