Le altre ostriche
Origine: Francia, Bretagna, Cancale.
Tipologia: concava.
Gusto: iodato.
Disponibilità: tutto l’anno.
Cancale è la cittadina d’eccellenza per l’ostricoltura. Situata nella baia di Mont Saint Michel, offre le condizioni ideali per l'allevamento dei pregiati frutti di mare che, grazie ad un dislivello di ben 14 metri tra alta e bassa marea, ricevono una perfetta ossigenazione. Le correnti impetuose garantiscono inoltre un continuo rimescolamento delle acque che registrano, quindi, un costante rinnovo di plancton.
Gli allevamenti a Cancale occupano una superficie di circa trecentosessanta ettari e l'ostricoltura è considerata l'attività più rappresentativa della città. Per ottenere degli ottimi molluschi, però, occorre tempo ed abilità. Le piccole ostriche (naissain), una volta raccolte e selezionate, impiegano tre anni per raggiungere la dimensione che ne permette la commercializzazione. Una volta cresciute, le ostriche vengono introdotte in vasche ricche di fitoplancton per l'affinamento, poi vengono lavate e classificate.
L’ostricoltura a Cancale risale all’epoca dei romani, ma subì una brusca interruzione ad opera delle invasioni barbare. A causa della pesca intensiva che ne seguì, il mollusco rischiò l’estinzione e proprio questa circostanza fu alla base del regio divieto che autorizzò i cancalesi ad effettuare la pesca solo una volta l’anno, nel periodo che da quel momento in poi prese il nome di “Caravane”.