Sul locale avremmo molto da raccontare: ha una storia che potete leggere qui. L’abbiamo scelto e voluto, l’abbiamo fatto esattamente come pensavamo di farlo: soffitto a volte affrescato, pareti a calce, diamantine, banconi di marmo, tavoli di castagno invecchiato, sedie di faggio, specchi.
E poi… il giardino. Oh… il giardino: la lavanda, il rosmarino, la verbena, il glicine e i limoni… tanti, tantissimi limoni.
Sullo staff vorremmo invece spendere pochissime parole: abbiamo faticato molto, ma alla fine siamo (quasi) soddisfatti. Sono giovani, tutti incredibilmente giovani (insomma… quasi tutti), e sono bravi, per tacer della simpatia. Negli anni a venire, maturando come i grandi vini, diventeranno eccezionali.