Louis Roederer Cristal Brut

Louis Roederer.

Montagne de Reims.

 

Vitigno: 55% Pinot Noir, 45% Chardonnay.

 

Terreno, Allevamento e Vendemmia: terreno ricco di calcare che favorisce il drenaggio rapido delle acque.

 

Vinificazione e Affinamento: elaborato unicamente nelle "grandi annate", quando la maturità dello Chardonnay (circa il 45%) e del Pinot nero (circa il 55%) che lo compongono è perfetta, Cristal invecchia in cantina per 6 anni e si riposa 8 mesi dopo lo sboccamento.

 

Profilo sensoriale: colore iridescente dai riflessi leggermente ambrati. Effervescenza delicata, quasi timida, ma fine, contenuta e regolare.

Bouquet ricco di frutta candita (limone, arancia), fiori bianchi (giglio) e frutta secca appena tostata (nocciola, mandorla). All’aerazione, il fruttato dominante diventa intenso, quasi esplosivo: zabaione, di pesca di vigna, albicocca, melone, mango.

La bocca, ampia e complessa, ha la rotondità di un frutto.

La texture, di un’incredibile concentrazione, dà l’impressione di addentare un frutto maturo e polposo. Il palato è pervaso da questa profondità di frutto succoso, cremoso e vellutato, ma lascia rapidamente il posto a una freschezza pura, incisiva e slanciata. La maturità, la dolcezza e la concentrazione vengono ad appoggiarsi sulla freschezza e la mineralità, trasformando il frutto maturo in agrume leggermente acidulo; le note calde sfumano verso i fiori, le scorze di agrume, i frutti secchi. Dopo questa ondata di sapori, l’impressione che risalta è l’armonia: gli aromi, i gusti, i leggeri amari, la freschezza sono squisitamente equilibrati e intrecciati in un insieme perfettamente integrato e complesso. Qualche sfumatura delicata di pane e pasticceria viene a completare la tavolozza aromatica già complessa.

Cristal è un vino che invecchia meravigliosamente. Può essere conservato per più di vent'anni senza perdere nulla della sua freschezza e del suo carattere.

 

Suggerimenti: temperatura di servizio 10°.

 

Note: gradazione alcolica 12% vol.

Cristal, il vino dello Zar. Nasce nel 1876 per soddisfare il gusto esigente dello Zar Alessandro II. L’imperatore chiede a Louis Roederer di riservargli ogni anno la migliore cuvée della Maison, che apprezza particolarmente.